Milano, 14 giugno 2018 – Lo Studio Legale Ennio Magrì & Associati, con sede a Napoli, Roma e Milano, è stato selezionato nelle categorie

Boutique di Eccellenza dell’Anno – Diritto Ambientale

Boutique di Eccellenza dell’Anno – Energy

Boutique di Eccellenza dell’Anno – Beni Culturali

nell’ambito della VIII° edizione del Premio Internazionale Le Fonti, prestigioso riconoscimento consegnato dal gruppo editoriale Editrice Le Fonti, con il patrocinio della Commissione Europea.

La cerimonia di premiazione che fa tappa a Londra, New York, Dubai e Singapore si svolgerà, per l’edizione italiana, nell’elegante cornice del Palazzo Mezzanotte a Milano, sede di Borsa Italiana, il prossimo giovedì 21 giugno alla presenza di illustri professionisti, operatori finanziari ed imprenditori.

Lo studio Magrì è già stato vincitore in precedenti edizioni di “Le Fonti Awards”:

• nella categoria “Boutique di Eccellenza dell’Anno Edilizia e Urbanistica” alla VII edizione 2017 “Per la completezza dei servizi forniti in campo urbanistico, dalla verifica dell’ammissibilità dell’intervento alla stipula dei contratti inerenti l’operazione, fino al sostegno dei programmi integrati di intervento, tra i quali si segnala la riqualificazione di primari siti archeologici”, come recita la motivazione letta durante la consegna del Premio ritirato dai Partners Carlo Sersale e Cristina Magrì il 7 giugno 2017.
• nella categoria “Migliore Studio Legale Boutique d’Eccellenza – edilizia e infrastrutture”, nella III edizione del 2013, “Per le competenze maturate, sia nella consulenza giudiziale che stragiudiziale, soprattutto in relazione ai numerosi interventi di edilizia civile ed infrastrutturale dislocati lungo la penisola italiana”.
• nella categoria “Real Estate” nella II edizione tenutasi nel 2012 “per la professionalità unica maturata in oltre mezzo secolo di attività nel settore, mostrandosi sempre in prima linea nelle grandi operazioni di trasformazioni urbane e nell’assistenza legale relativa alla fase di realizzazione di importanti infrastrutture pubbliche e private”.