Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 1° ottobre 2021, n. 6569

Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 1° ottobre 2021, n. 6569

8 Novembre 2021

Il CDS si pronuncia in riforma della sentenza di primo grado che respingeva il ricorso avverso il silenzio-inadempimento serbato dal Comune in ordine all’istanza presentata da un terzo in condizione di vicinitas, con la quale si diffidava l’A.C. ad emettere i provvedimenti di competenza.

Il Collegio coglie in tale sede l’occasione per stigmatizzare alcuni principi  caratterizzanti l’azione avverso il silenzio, chiarendo che la stessa assume una natura giuridica mista, tendendo ad ottenere sia l’accertamento dell’obbligo di definire il procedimento nel termine prescritto dalla disciplina legislativa o regolamentare ai sensi dell’art. 2 L. n. 241 del 1990 sia la condanna della stessa Amministrazione inadempiente all’adozione di un provvedimento (con possibilità, altresì, di formulare in sede giurisdizionale un giudizio di spettanza del bene della vita agognato dal ricorrente, qualora si controverta in tema di azione vincolata ed emerga la fondatezza sostanziale della pretesa azionata in giudizio).